A valle di alcune consulenze da noi prestate a dirigenti nostri associati che hanno avuto accesso alla c.d. “isopensione” prevista dall’art. 4 della Legge 92/2012, è emersa una possibile criticità relativa alla contribuzione dovuta dal datore di lavoro che, soprattutto in determinati casi, potrebbe avere significative ricadute sull’importo della pensione definitiva.
E’ noto, infatti, che la contribuzione relativa al periodo di percezione dell’isopensione (c.d. contribuzione correlata) viene determinata provvisoriamente dalle aziende in fase di calcolo della fideiussione facendo riferimento agli ultimi quattro anni di retribuzione imponibile dell’interessato, in base alle informazioni in quel momento disponibili. Tale calcolo, quindi, risulta provvisorio perché al momento della determinazione dell’importo della contribuzione correlata mancano i dati retributivi relativi agli ultimi 2 o 3 mesi nonché tutte le altre competenze retributive eventualmente previste in fase di chiusura del rapporto di lavoro.
L’importo della contribuzione che il datore di lavoro è tenuto a versare durante il periodo di isopensione e sulla base della quale si determina l’importo della pensione definitiva al termine del periodo, quindi, dovrebbe essere ricalcolato per tenere conto di questi successivi elementi retributivi e anche delle altre somme assoggettabili a contribuzione maturate in concomitanza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro.
Abbiamo verificato, infatti, che nel caso di alcuni nostri associati che abbiamo assistito, le relative aziende non hanno provveduto a tale rideterminazione e di questo ci siamo già fatti carico segnalando il problema all’INPS. Sarebbe, quindi, opportuno informare tutti i colleghi che si trovano in isopensione di questa possibile criticità – che va verificata – invitandoli a rivolgersi al nostro Ufficio Previdenza (previdenza@federmanager.it) direttamente o tramite le sedi territoriali per la verifica della propria posizione (che come di consueto potrà avvenire comunicando il PIN INPS e il codice fiscale dell’interessato).
La specificità del problema richiede infatti un’analisi molto accurata e la conoscenza approfondita dei meccanismi che sottostanno alla strumento dell’isopensione che noi siamo in grado di garantire con le elevate professionalità di cui disponiamo. Un servizio che, naturalmente, verrà reso esclusivamente ai nostri associati.