In un recente incontro avuto con l’Avv. Francesco Senese, che è tra i principali registi di questa operazione, abbiamo riconosciute molte affinità tra gli scopi costitutivi dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo ed i compiti che lo Statuto affida al Club Atlantico di Napoli : in particolare l’attenzione ai temi della sicurezza e della cooperazione internazionale. Si possono quindi immaginare forme di collaborazione in cui le qualificate competenze dei Membri del Club possono sostenere i progetti che si vorranno avviare a Napoli.
Per approfondire questo argomento ho programmato insieme al Col. Balletta, Socio del Club Atlantico di Napoli, un incontro con l’Avv. F. Senese, che ringrazio, presso il Circolo Savoia di Napoli fissato per le ore 18,00 di venerdì 14 giugno.
Per la limitata disponibilità di posti ed al fine di consentire una adeguata organizzazione prego chi è interessato a comunicarmi la partecipazione entro lunedì 10 giugno.
Per fornirvi ulteriori dettagli , Vi riporto un recente Comunicato Stampa sul trasferimento a Napoli del PAM.
“Aprirà a Napoli in autunno la nuova sede dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (Pam) e Centro delle Nazioni Unite. L’apertura è stata annunciata oggi nella sede della Regione Campania che ha concesso la sede all’agenzia a Palazzo Pico, un edificio dell’ente. “Per la prima volta dopo 70 anni – ha commentato il presidente della Campania Vincenzo De Luca – accogliamo una istituzione politica internazionale a Napoli. Ospiteremo parlamentari dei 30 paesi del Mediterraneo in un’associazione dal valore politico straordinario, perché ha la rappresentanza delle Nazioni Unite e lavorerà su alcuni temi decisivi per il nostro futuro come l’immigrazione, la sicurezza, gli scambi economici e il dialogo politico e interreligioso”. De Luca ha sottolineato che auspica che dall’assemblea parta una proposta perché “L’Onu gestisca i campi di accoglienza degli immigrati nell’area del Mediterraneo, invece di affidarli ad esempio agli schiavisti come accade in Libia”. La nuova sede è in attesa dello status diplomatico richiesto, ha sottolineato il segretario generale della Pam, Sergio Piazzi, “al ministro degli esteri Moavero” e sarà “la piattaforma di coordinamento – ha aggiunto – di una serie di attività che vanno dalla cooperazione con le università, con le grandi banche come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, ma sarà anche partner operativo del consiglio di sicurezza dell’Onu e della direzione contro il terrorismo. Vorremmo sfruttare la vicinanza all’hub Mediterraneo della Nato di Napoli per uno scambio di informazioni che ci permetta di cooperare con i parlamenti nazionali all’armonizzazione delle leggi antiterrorismo” (ANSAmed).