Caro Collega,
sono giorni intensi questi in cui ho scelto di scriverTi, giorni in cui stiamo ridefinendo la nostra linea su sanità, previdenza, tutele assicurative, politiche attive, con una presenza sempre più intensa sui tavoli istituzionali e nel dibattito pubblico.
Il lavoro sulla dimensione interna della nostra Organizzazione, quella che più da vicino riguarda i colleghi, procede di pari passo con le attività istituzionali, volte a incidere in modo influente sulle scelte di governo e del Paese.
Siamo impegnati in prima linea per garantire al nostro sistema sostenibilità futura. Voglio dire con onestà che Previndai, Fasi, Fondirigenti, il nuovo 4.Manager, Assidai, Praesidium, e tutti gli altri enti che condividiamo con Confapi (Previndapi, Fasdapi, Fondo Dirigenti PMI, Fondazione IDI e PMI Welfare Manager), richiedono un lavoro diligente.
Sono i nostri fiori all’occhiello e non vanno dati mai per scontati.
Ogni manager come Te, come me, tocca con mano i vantaggi di questo sistema integrato di servizi e tutele, che protegge anche le nostre famiglie.
Come saprai, siamo sotto rinnovo contrattuale. Il tavolo di trattativa tra i rappresentanti Federmanager e quelli di Confindustria sta procedendo con puntualità e con l’obiettivo di siglare un nuovo CCNL di categoria che rafforzi l’esistente e introduca elementi di innovazione per rendere più forte e più competitiva la nostra azione di rappresentanza. Firmare un contratto nazionale di lavoro non è mai una cosa semplice, anche se in questo caso ci sono elementi di positività che stanno emergendo tra le Parti sociali in cui confidare.
Pertanto, oggi più di ieri vale il mio invito a restare uniti. A sentirci tutti parte di una grande casa che si chiama Federmanager, che non solo ci offre un ampio ombrello di garanzie, ma si sta ponendo in termini nuovi rispetto al passato.
Nella mia visione, Federmanager si presenta come centro di opportunità per le colleghe e i colleghi di talento, un’organizzazione che con Federmanager Academy promuove la formazione continua e mirata per il rafforzamento delle competenze manageriali, che si occupa di lavoro e nuove tecnologie, che sa costruire un network tra professionisti di alto profilo, che crea occasioni per il cambiamento di carriera con CDi Manager, in particolare nei casi in cui si deve affrontare uno stop lavorativo.
Molti nostri progetti vanno in questa direzione. Quelli già avviati e che continueranno, come la certificazione dei profili manageriali più all’avanguardia nel mercato del lavoro, da cui arrivano riscontri molto positivi dai manager che, avendo partecipato al percorso, hanno già ottenuto un successo professionale concreto. Su questo punto, voglio ricordare che abbiamo lavorato alacremente per far inserire in Legge di Bilancio il cosiddetto voucher per l’innovation manager, una misura che andrà utilizzata bene, per consentire alle nostre Pmi di dotarsi del supporto delle colleghe e colleghi preparati nella sfida non banale della digital transformation.
Poi ci sono i progetti di prossimo avvio, con i quali intendiamo essere a disposizione del Paese attraverso le nostre competenze. Pertanto, sosterremmo le donne e gli uomini Federmanager che, forti del proprio bagaglio professionale, vorranno partecipare alla governance delle imprese quotate e non quotate di grande rilevanza nazionale per contribuire al loro rilancio. L’obiettivo non è solo quello di affermarci come interlocutore autorevole, ma soprattutto quello di far avanzare il merito, sostenendolo.
Il contesto politico, con il voto europeo alle porte, ci impone prudenza. La primavera promette turbolenze che aumenteranno l’incertezza economica e finanziaria. L’Europa però resta per noi una grande occasione di sviluppo, non potendo pensare a una ripresa della produttività italiana scissa da quella dei nostri partner comunitari.
Anche per questo, stiamo affinando alcuni progetti europei nell’ambito di 4.Manager per rafforzare la presenza dei colleghi a Bruxelles ed essere coinvolti nelle politiche economiche europee, sfruttando le giuste leve di finanziamento.
Sul fronte della politica interna, non stiamo mollando sulle pensioni. Ci prepariamo a reagire all’ennesimo taglio, all’ennesima penalizzazione che colpisce chi ha contribuito una vita con il proprio lavoro e minaccia chi oggi è in servizio e giustamente teme per il futuro.
Il nuovo progetto previdenza che riguarda quota 100 e flessibilità in uscita sta toccando tutte le maggiori città italiane: i nostri esperti in materia sono impegnati in un’attività informativa a tappeto, che trasmettiamo in diretta streaming, raccogliendo le istanze dei singoli casi e facendo chiarezza su una normativa molto articolata.
Potrei continuare, ad esempio approfondendo il lavoro condotto sulla stampa e su tutti i media per rilanciare gli investimenti in infrastrutture, per comunicare il nostro sì convinto alla Tav.
Non mi dilungo, nel rispetto della pazienza che mi hai assicurato leggendomi fin qui, ma Ti invito a essere aggiornato sulle attività che Federmanager sta promuovendo anche nel Tuo interesse, a seguire le comunicazioni che riguardano i temi che ho toccato tramite il sito web, le newsletter, il nostro mensile Progetto Manager e il nostro contact center, e soprattutto a rinnovarci la Tua partecipazione e fiducia.
Con la massima responsabilità che mi impone l’incarico della presidenza, desidero concludere con una mia convinzione personale: che il nostro ruolo di manager ci realizza appieno quando convivono ottica di risultato e impegno sociale. Noi sosteniamo con Vises Onlus anche progetti di “give back” con cui ci auguriamo di restituire alla collettività il nostro valore. Siamo la spina dorsale di questo Paese e non dobbiamo smettere di lavorare per un’Italia migliore, che costruisce, che è inclusiva e solidale.
Nell’auspicio di poter tornare presto a darTi un aggiornamento, Ti invio i miei più cordiali saluti.
Il Presidente
Stefano Cuzzilla